Settimana con 3 uscite leggere in
previsione della maratona di sabato. Ovviamente, questi tre allenamenti sono stati svolti senza problemi.Perciò passo subito a sabato.
Si parte la mattina per arrivare
in tempo per il pasta party pre-gara… sinceramente un po’ scarso: pasta scotta
e patate immangiabili, frutta rara... vabbè mica siamo ad un banchetto nuziale!
Rapida la consegna dei pettorali
e del pacco gara, possibilità di scegliere la taglia ed il colore del pantaloncino
tecnico, mi dicono che anche il salame ed il vino siano ottimi (sono astemio e
quel tipo di salame non mi piace perciò mi devo fidare dei giudizi altrui). Fin
qui la parte bella perché poi inizia la gara. Già la prima difficoltà nell’accendere
il garmin e vedere che alla partenza dopo oltre 15 minuti non aveva trovato il segnale,
mi consolo vedendo di non essere l’unico, infatti chi ha già fatto altre
edizioni di questa gara ha acceso il gps più di mezz’ora prima del via. E
questa è stata la prima cosa che ha differenziato coloro i quali erano alla prima
esperienza in questa gara dagli habituè della manifestazione.. Mi sento bene,
riposato nessun problema perciò sono pronto a partire. L’unica difficoltà certa
è il caldo, 27 gradi e si parte alle 14.00; solitamente non soffro molto il
caldo, però non ho mai affrontato chilometraggi importanti con questa temperatura.
Sicuramente è un incognita. Ho la carnagione scura quindi non rischio
scottature, molti sono partiti con la protezione solare… ed hanno fatto bene! Forse
ci sarebbe voluto un cappellino, così come aveva suggerito Franchino, ma non ho
fatto in tempo a comprarlo, però sono fiducioso del fatto che il sole non mi ha
mai dato problemi. Per chi non mi conosce bene: sono capace a stare sotto il sole
(con temperature di molto superiori ai 30°) per ore senza alcun problema. Come
al solito arriva il via ufficiale ed io sono ancora distratto da queste
considerazioni e dal “contorno”, però parto e sono pronto per affrontare il primo
dei 22 giri previsti. Quello che nessuno mi aveva detto o che nessuno era
riuscito a spiegarmi bene era il percorso! Sul sito si parla di “solo una
piccola salita di 150
metri”. In realtà il percorso è tutto un saliscendi con
in particolare 2 salite molto ripide, di cui una ripidissima, ora non so la percentuale,
però per rendere l’idea, sempre tra coloro i quali hanno già fatto questa gara,
sin dal primo giro in molti l’hanno affrontata camminando! Inoltre il percorso
era per la maggior parte in salita ed essendo un circuito ovviamente dovrebbero
esserci anche tratti in discesa, in realtà le discese erano solo 2 e brevi di
cui una con una curva a 180° e l’altra
più lunga (ma sempre breve) ma molto ripida quasi uno strapiombo. La cosa
positiva è che i punti ristoro sono 2 ed i punti spugnaggio sono 3, posizionati
in maniera equidistante.
Io parto con il mio ritmo, ma con
il senno di poi, visti anche il caldo ed il percorso, sarei dovuto partire molto più
lento, di almeno 10”/15”. Già intorno al km 22 inizio a sentire qualcosa che non
va, al km 24 decido di rallentare ma al km 32 mi devo fermare: non ho
più la forza per correre! Non so cosa sia successo, è come se l’interruttore
della corsa si fosse posizionato su off e non riuscissi a riportarlo su on! In
poche parole: devo aver fatto la conoscenza con il famoso muro del maratoneta,
anzi in realtà l’ho preso in pieno. L’unica cosa che ho sentito sono stati dei
leggeri crampi allo stomaco. Ho bevuto a tutti i rifornimenti, mi sono
sempre “bagnato” agli spugnaggi, ho preso i gel ogni ora (minuto più, minuto
meno), non so dire altro.
Li l’atleta si deve ritirare: è inutile continuare.
Però oltre ad essere un atleta sono un papà. Adesso spiego meglio: quando stavo
andando via mio figlio mi ha detto piangendo di non andare e di rimanere con lui,
sono riuscito a farlo calmare un po’ dicendogli, anzi promettendogli, che gli
avrei portato una bella medaglia… ed io mantengo sempre le promesse che faccio!
Perciò gli ultimi 20/22 km li ho fatti camminando, quasi fossi in processione. Essendo
un circuito cittadino di 2 km
ed essendoci in contemporanea la gara da 6 ore, erano in molti a camminare
perciò non è stato particolarmente difficile proseguire. Ogni tanto provavo a
riprendere a corricchiare ma proprio non ci riuscivo. Alla fine ho concluso i
miei 22 giri in poco quasi 4h20’ e nonostante abbia camminato per più di 2 ore
mi sono posizionato comunque nella prima metà della classifica. Ad ulteriore
riprova del percorso particolarmente difficile, il primo assoluto ha vinto chiudendo
la gara in quasi 3 ore (2h56”49”)
e con oltre mezz’ora di ritardo sui suoi tempi…
Ora, lunedì a mezzogiorno, ho
ancora le gambe che mi fanno male, ma soprattutto non so cosa fare: ho in
programma una maratona a metà giugno, sempre di pomeriggio e sempre con un percorso
impegnativo; sinceramente non so se correrla o dedicarmi a gare più brevi e pensare
a fare un’altra maratona in autunno. Gare più brevi significherebbe gare da 10 km, che io non amo, ma
mezze non ce ne sono. Mi farebbe piacere provare a fare , per la prima volta,
una preparazione mirata per questo tipo di gara e togliermi l’ultimo "obiettivo
minimo" che mi è rimasto nelle gare podistiche, cioè scendere sotto i 40’. Però al momento non credo
di avere ancora le idee chiare. Ovviamente accetto suggerimenti!
Lunedì 29/04/2013: 10 km CL (4’45).
Sensazioni: uscita tranquilla.
Fc media 146 bpm - Fc max 154 bpm
Martedì 30/04/2013: 5 km CL (4'47") + 5 km CM (4'27"). Media generale 4'37" per 10 km.
Sensazioni: uscita tranquilla.
Fc media 153 bpm - Fc max 164 bpm
Mercoledì 01/05/2013: 3 km risc + 6x400 rec 200 mt. 4'11"-3'45"-4'06"-3'45"-4'00"-3'56" (3'57" di media). Recuperi: 5'12"-5'27"-4'51"-4'48"-5'08"-5'20" (media: 5'07). Media generale (escluso il riscaldamento) 4'32" per 6 km.
Sensazioni: ripetute tranquille, in realtà sono da considerarsi più allunghi per sciogliere le gambe. Dispari in leggera salita e pari in discesa.
Fc media 152 bpm - Fc max 165
bpm.
Giovedì 02/05/2013: riposo
Venerdì 03/05/2013: riposo
Sabato 04/03/2013: Maratona di Banzi fatta a 5'58".
Sensazioni: dopo il km 30, blocco totale. Temperatura di 27 gradi e aprtenza alle ore 14.00 sotto il sole! Mi sarei anche fermato ma avevo promesso a mio figlio la medaglia.... Percorso: tanta salita di cui 2 veramente ripide e con una discesa quasi verticale.
Fc media 146 bpm - Fc max 166 bpm.
Domenica 05/03/2013: riposo.
Km totali: 72,90 in 6H37'07".