martedì 29 ottobre 2013

Settimana dal 21 al 27 ottobre 2013.



Dopo l’infortunio rimediato alla maratona di Pescara di domenica scorsa, non ho potuto correre perché il dolore è rimasto fino a giovedì (lunedì invece sono rimasto a casa perché non riuscivo quasi a camminare…).
Venerdì niente e sabato, da buon testardo ho provato a correre. L’intenzione era di vedere come stavo messo a “dolori”. La prima mezz’ora è stata incoraggiante perché non ho avuto nessun problema, anche quando ho provato ad accelerare. Però, dopo poco più di mezz’ora si è riaffacciato il dolore al ginocchio sinistro ed, ovviamente, ho deciso di fermarmi e tornare subito a casa. Dopo aver camminato per qualche centinaio di metri mi sono fatto l’ultimo km quasi al massimo (3'53"), così più per il morale che per altro. Per tutto il giorno e per quello successivo ho avuto dolore soprattutto quando dovevo scendere le scale o il marciapiede.
L’idea è quella di stare fermo fino a giovedì e provare ad uscire venerdì, o forse dovrei fermarmi per almeno 10 giorni? Da ieri non ho nessun dolore e nessun impedimento alla mobilità (nel senso che riesco a piegare e muovere le ginocchia e le gambe senza fastidio), ho anche provato a salire e scendere le scale di corsa e non ho avuto nessun feedback negativo.

Lunedì 21/10/13: infortunio.
Martedì 22/10/13: infortunio.
Mercoledì 23/10/13: infortunio.
Giovedì 24/10/13: riposo/infortunio.
Venerdì 25/10/13: riposo.
Sabato 26/10/13: 9,05 km CLS (4'42" ).
Sensazioni: uscita a sensazione con alcuni tratti fatti a velocità sostenuta. Dopo poco più di 30 minuti è tornato il dolore al ginocchio sinistro ed ho camminato un po’ salvo poi fare l’ultimo km quasi a tutta. Il dolore è rimasto fino alla mattina del giorno seguente e poi è passato.
Fc media 153 bpm - Fc max 177 bpm. La max nei primi minuti.
Domenica 27/10/13: inforunio.


Km totali: 9,05 in 42'30".

mercoledì 23 ottobre 2013

Settimana dal 14 al 20 ottobre. Maratona di Pescara.


Altra settimana da dimenticare!
Lunedì mattina esco per quella che sarebbe dovuta essere un’uscita di 40' di CLR ma dopo una mezz’oretta ho dolore alla caviglia, probabilmente strascico di una storta presa un paio di sere prima… Il dolore è rimasto fino a giovedì ed ovviamente nessuna uscita in questa settimana.
Sabato, però, decido che il giorno dopo sarei andato a Pescara… ho un conto in sospeso con questa maratona, e poi c’è l’esordio sulla distanza regina di un mio amico e voglio esserci!
Arrivo a Pescara domenica mattina, dopo un sabato particolarmente impegnato e dopo aver dormito  meno di 4 ore, però sarà stata la trance agonistica ma non sento stanchezza, dolori, o altro. L’unica nota stonata è che fa freddo e c’è un po’ di vento, poi però la giornata inizia a riscaldarsi e devo anche cambiarmi in quanto avevo deciso di partire con la maglia intima termica, mentre a pochi minuti dal via opto per la sola canotta sociale.
Decido di correre ad un ritmo costante e spero confortevole: 4’50”. Infatti, soprattutto nei primi km, faccio fatica a tenere il ritmo desiderato e sto sempre a guardare il garmin: ho paura di andare più veloce. Sono tranquillo perché 3 settimane prima ho fatto la maratona del Piceno e non ho avuto nessun problema. In realtà già dal km 3 sento un leggerissimo, quasi impercettibile fastidio dietro la coscia sinistra (la solita contrattura al solito posto?), ma forse è solo una mia fissazione: sto sempre sul chi va là perché ho paura che possa succedermi qualcosa.
Al km 35 le mie paure si materializzano: iniziano dolori ad entrambe le gambe (soprattutto alle ginocchia)! Al km 38 non riesco più a correre e decido di camminare per un po’, dopo un km, però, mi rendo conto che non riuscirò più a correre. Finirò la mia maratona camminando in più di 4 ore e con dei dolori, soprattutto alle ginocchia (lato esterno), che mai avevo avuto! Appena rientrato a casa subito ghiaccio ed antinfiammatorio; lunedì sono anche rimasto a casa perché quasi non ce la facevo a camminare a causa dei dolori alle ginocchia. Per fortuna adesso va meglio ed i “dolori” sono regrediti a “fastidio”. Alla gamba sinistra non c’è più nulla mentre la destra ancora si fa sentire.
È la prima volta che ho dei dolori di questo tipo e, forse, con il senno di poi mi sarei dovuto ritirare al km 39… però, converrete con me che, è difficile ritirarsi a quel punto!
Ovviamente tutta questa settimana riposo ed un attimo di riflessione per capire come continuare: si accettano consigli!
Per quanto riguarda l’organizzazione della gara, a mio avviso, devo dire che è stata ben organizzata: il percorso completamente chiuso al traffico, i ristori “c’erano”, sul pacco gara non mi esprimo perché è troppo soggettivo (cmq quest’anno c’è un giubbotto ed essendo astemio non ho sentito la mancanza delle bottiglie di vino…). L’unica nota negativa, ma che è comune in molte gare alle quali ho partecipato (anzi direi a tutte tranne Roma) è la presenza di ciclisti, e non mi riferisco agli “accompagnatori” che seguono gli atleti incitando e dando riferimenti e rifornimenti, che comunque credo siano vietati dai regolamenti, ma ai ciclisti che approfittano del percorso chiuso al traffico per allenarsi. Il problema è che non stiamo parlando di uno o due ciclisti ma di 30/40. So che anche questa volta qualche runner è stato travolto da un ciclista…
Non so se quello che ho scritto abbia un capo ed una coda o se sia stato scritto in italiano, sono ancora ababstanza inc...avolato per l'infortunio!

Infine, ma non per ultimo, voglio fare i complimenti al neomaratoneta Emilio: ha fatto la gara che mi aspettavo ed ha chiuso con il tempo che mi aspettavo. Bravo!!!

Lunedì 14/10/2013: 35’ CLR (5’49”).
Sensazioni: dolore alla caviglia sinistra: storta? Invece dei 40' previsti, perciò, ho finito 5 minuti prima.
Fc media 126 bpm - Fc max 143 bpm.
Martedì 15/10/2013: riposo/infortunio.
Mercoledì 16/10/2013: riposo/infortunio.
Giovedì 17/10/2013: riposo/infortunio.
Venerdì 18/10/2013: riposo.
Sabato 19/10/2013:  riposo.
Domenica 20/10/2013: Maratona di Pescara

Km totali: 49,00 in 4H46'01"


mercoledì 16 ottobre 2013

Settimana dal 7 al 13 ottobre 2013.



Questa settimana è iniziata con la contrattura che mi porto dalla maratona del Piceno, però c’è l’amico Nicola in licenza e quindi lunedì proviamo a fare un’uscita… il dolore c’è ancora e quindi il giorno dopo riposo; nel frattempo mi faccio massaggiare la parte interessata da mai moglie che si è gentilmente offerta “volontaria”. Martedì sera sembra che la gamba vada meglio e mercoledì provo a fare un’uscita ed in effetti il dolore sembra quasi sparito. Ovviamente per questa settimana non ci sono tabelle da seguire decido, perciò, di correre sempre a ritmo gara. Sarà il buio della mattina, saranno i giorni di stop,  ma di fatto sta che per correre a quel ritmo mi sembra di dovermi impegnare, quando normalmente 4’50” è un’andatura comfort… (Fausto docet!). L’unico “lavoro”, se così si può chiamare, è quello di sabato quando erano previsti 16 km a ritmo maratona e 2 km a ritmo maratona -20”; sarà stato perché abbiamo iniziato a correre più tardi e c’era il sole, sarà stata  sicuramente la compagnia di Nicola (che è più veloce di me) ma corriamo i primi 16 km con una media di 10” più veloce e gli ultimi 2 li corriamo a 3’55”. Devo dire che era da tanto che non vedevo il 3 come prima cifra, so che non è indicativo di niente però è un’iniezione di autostima! :-)
Anche questa settimana, però, ho avuto un nuovo acciacco (ultimamente sono un po’ troppi…): sia sabato e sia domenica ho avuto un dolore malleolo esterno sinistro e con le calze che la stringono mi procurano dolore, mi è sufficiente fermarmi e spostare l’elastico delle calze e tutto passa. Le calze sono sempre le solite che fino ad ora no mi hanno mai dato problemi e che di sicuro non sono strette, forse avrò preso una storta e non ricordo…
Sarà un caso ma da quando ho iniziato a fare stretching mi sto infortunando. Con questo non voglio dire che gli infortuni sono dovuti ad esso però è un dato di fatto: probabilmente sono io a non saper fare stretching e, pertanto, invece di procurarmi benefici finisco solo con il farmi male. Devo riguardarmi alcuni esercizi su internet e vedere se trovo qualcuno che li sappia eseguire correttamente in maniera tale da capire bene alcune cose…
Questa settimana ho dismesso un ulteriore paio di Mizuno Rider 16. Poco più di 1000 km e nessun problema, nessun evidente segno di usura e nessun rumore (solitamente sento un rumore come di gomma sgonfia…). C’è da dire che ultimamente le usavo solo per uscite lente e brevi e che ho deciso di non usarle più solo per il km fatti, anche se non mi davano nessun problema.


Lunedì 07/10/2013: 13 km CL (5’07”).
Sensazioni: ancora fastidio/dolore dietro la coscia sinistra (contrattura).
Fc media 136 bpm - Fc max 147 bpm.
Martedì 08/10/2013: riposo/infortunio.
Mercoledì 09/10/2013: 14 km CL (4’48”).
Sensazioni: uscita a tratti "impegnata", soprattutto all'inizio mi sembrava di andare veloce ed invece andavo a 5'. Fastidio (contrattura) quasi sparito.
Fc media 145 bpm - Fc max 154 bpm.
Giovedì 10/10/2013: 14 km CL (4’50”).
Sensazioni: uscita a tratti "impegnata". Nessun problema alla gamba.
Fc media 145 bpm - Fc max 163 bpm.
Venerdì 11/10/2013: 45’ CLR (5’35”).
Sensazioni: uscita tranquilla.
Fc media 126 bpm - Fc max 137 bpm.
Sabato 12/10/2013:  18 km CLS (16 km 4’41 + 2 km 3’55”).
Sensazioni: uscita tranquilla solo al km 14 un fastidio alla caviglia sinistra, forse dovuto alla calza stretta; infatti appena ho spostato l'elastico tutto ok (però le calze sono le solite...). Gli ultimi 2 km al massimo, tanto c'era Nicola che tirava...
Fc media 153 bpm - Fc max 174 bpm.
Domenica 13/10/2013: 10 km CL (4’53”).
Sensazioni: uscita tranquilla.
Fc media 143 bpm - Fc max 151 bpm.


Km totali: 78,47 in 6H25'13"

ps: è da lunedì 14 che non corro perchè ho un leggero versamento sul lato esterno del malleolo sinistro e la caviglia mi fa un po' male... sto mettendo il ghiaccio ma non so se domenica riuscirò ad andare a Pescara :-(

lunedì 7 ottobre 2013

Settimana dal 30 settembre al 6 ottobre 2013.



Questa settimana, essendo quella successiva alla maratona, avrei dovuto fare solo 3 uscite non particolarmente impegnative, però…
… però nel post precedente mi sono dimenticato di scrivere che durante la maratona, dal km 10 e fino alla fine, sono stato con un “fastidio” dietro la coscia sinistra. Non gli ho dato la giusta importanza e quando mercoledì mattina esco per fare 40’ di CLR con allunghi, sento che il fastidio c’è ancora e dopo qualche allungo diventa “doloretto”. Ovviamente decido di fermarmi e tornare a casa.
Dovrebbe (il condizionale è d’obbligo perché non ho parlato con nessun medico ma solo con altri podisti) trattarsi di una contrattura. E’ un fastidio localizzato nella parte posteriore ed inferiore della coscia sinistra. Quando cammino non sento niente; solo ogni tanto fa capolino un qualcosa che me lo ricorda. Riposo fino a domenica quando provo a fare un’oretta di CL, ma anche qui mi rendo conto che se provo a spingere fa “malino”.
Ora non so che fare: riposare, fare solo CL, mettere ghiaccio, prendere qualcosa, boh?
Tra meno di due settimane ho la maratona a Pescara e credo che l’appuntamento con il tentativo di pb dovrò rimandarlo anche perché ad oggi non so nemmeno se correrla oppure no :-(.

Lunedì 30/09/2013: riposo
Martedì 01/10/2013: riposo
Mercoledì 02/10/2013: 40’ CLR (5’20”) con allunghi.
Sensazioni: gambe ancora stanche dalla maratona di domenica scorsa, ancora quel fastidio dietro la coscia sinistra che mi ha accompagnato durante la maratona dal km 10 fino alla fine (però dopo e fino a questa mattina non ho sentito niente), durante gli allunghi è diventato dolore e mi sono fermato.
Fc media 130 bpm - Fc max 155 bpm.
Giovedì 03/10/2013: riposo/infortunio.
Venerdì 04/10/2013: riposo/infortunio.
Sabato 05/10/2013:  riposo/infortunio.
Domenica 06/10/2013: 12 km CL (5’06”).
Sensazioni: Ancora fastidio/dolore dietro la coscia sinistra (contrattura?).
Fc media 140 bpm - Fc max 153 bpm.


Km totali: 20,28 in 1H45'21"