In questa settimana post maratona ho corso solo due volte…
Il martedì, a due giorni
dalla maratona di Rimini ho fatto 40’
di lento rigenerante, giusto per sgranchire un po’ le gambe.
Mercoledì, l’opera di
convincimento, iniziata già dal sabato precedente, da parte
di Tonino e di Mauruccio ha termine: decido di iscrivermi alla 6 Maratona dei
Templari che si terrà il sabato seguente!
Come ho scritto, ho finito la
maratona di Rimini molto bene, e nei giorni successivi continuavo a sentirmi
bene e a non avere fastidi di nessun genere; insomma, fisicamente mi sentivo
bene! Inoltre sapevo che sarei stato in ottima compagnia, poi c’era da
festeggiare l’ingresso di Tonino nel “club dei supermaratoneti” ed infine, ma
forse non per ultimo, il desiderio di vendetta. Si perché l’anno scorso ho già partecipato a questa maratona e non l’ho finita bene, anzi l’ho finita facendo
gli ultimi 10/15 km camminando; quindi ero alla ricerca di un riscatto
personale.
Non ho mai corso due maratone
così ravvicinate (7 giorni), ma questa volta ho voluto provare e poi molti che
conosco ne corrono tantissime una dietro l’altra…
Cmq è deciso: la faccio!
Pertanto in settimana preferisco
non correre e riposare.
Il sabato la partenza è prevista
per la mattina in maniera da arrivare in quel di Banzi (PZ) per il generoso
pasta party. Dopo aver pranzato non ho potuto non accogliere l’invito ad
assaggiare una nutella di produzione locale, ma solo 5/6 piccole fettine di
pane (erano proprio piccole…), poi un po’ di miele locale e poi… e poi mi sono
dovuto fermare perché avevo una maratona da correre.
Mentre ci dirigiamo alla macchina
per prendere i borsoni e cambiarci all’interno degli spogliatoi del locale
campo di calcio inizia a piovere, o meglio a diluviare, e a grandinare,
troviamo rifugio e vediamo con orrore (podistico) che l’acqua arriva al ciglio
dei marciapiedi, quasi tutti decidiamo che se continua così non correremo. Per
fortuna dopo circa 15 minuti smette di piovere, ed essendo tutte le strade con pendenze importanti (il paese si trova su
una collina) si liberano subito dall’acqua; possiamo correre. Però fa freddo e
minaccia di piovere quindi ci vuole anche una maglia termica ed il cappellino
con visiera (altri opteranno anche per abbigliamenti più pesanti).
Memore dello scorso anno accendo
il garmin mezz’ora prima… questa volta alla partenza è già operativo.
Il percorso è il solito: un giro
di quasi 500 metri
e 21 giri da poco meno di 2 km,
per un totale di 22 passaggi sotto l’arrivo. Il percorso non prevede 1 metro di piano ma tutte
salite e discese (di cui una molto ripida, e con la strada bagnata bisogna
farla “bene”). Ci sono più di 200 di cambi di direzione e il pavimento è
composto da cemento, basalto e sampietrini. Insomma non proprio un percorso
facile o veloce!
Non ho scuse ci sono già stato
l’anno scorso e so cosa mi aspetta!
Parto, come di consueto, con il
ritmo che mi suggeriscono le gambe, anche perché già dopo pochi metri capisco
che il garmin “se ne va per i fatti suoi”. Allora meglio correre a sensazione e
magari stare un attimino più lento perché non so in effetti cosa la maratona
corsa la domenica precedente possa avermi lasciato e soprattutto perché ritengo
che con tutti quei saliscendi e con tutti quei cambi di direzione possa essere
difficile, almeno per me, tenere un ritmo costante. Capisco da subito che sto
tenendo un ritmo tranquillo ma non voglio esagerare, preferisco prendermela
comoda. Intanto già dopo i primi giri iniziano i primi doppiaggi, oggi si corre
la maratona e la 6 ore, in totale non
saremo più di 200. Preso dal chiacchierare con chi mi sta, di volta in volta,
affianco perdo il conto dei giri e mi viene anche il dubbio su quanti giri ci
sono da fare in totale. A pochi km dalla fine (durante quello che scoprirò
essere il mio penultimo giro) inizia a diluviare e a grandinare, inoltre si
alza anche un vento freddo, molti della 6 ore si fermano per cercare riparo e/o
per cambiarsi e mettere qualcosa di più pesante. Quando sto per iniziare quello
che penso essere il mio penultimo giro, chiedo a quelli della rilevazione
quanti giri devo fare, mi rispondono che sto iniziando l’ultimo, meno male
perché il freddo e la grandine si fanno sentire, e pensare che l’anno scorso
c’era gente che ha messo la protezione solare prima di partire.
Cmq finisco in 3h27’ (anche i
primi hanno lasciato una 10ina di minuti sul loro personale), tenendo presente
che è la seconda maratona in 7 giorni, che il percorso non è veloce e che,
volutamente me la sono presa comoda (non ho voluto forzare), mi ritengo più che
soddisfatto. Il fatto di essere in pochi a partecipare alla maratona mi
consente anche di piazzarmi nella top ten finale, più precisamente 7° assoluto
e 1° SM40, ma ripeto che eravamo pochi…
Peccato per i pochi partecipanti
perché questa manifestazione, per come è organizzata, meriterebbe altri numeri.
Sicuramente la vicinanza e la quasi concomitanza con altre gare anche più
blasonate non ne favorisce la partecipazione.
A mio avviso è una gara ben
organizzata, nessun problema di traffico, ristori molto ben forniti presenza di
bagni chimici lungo il percorso (se non ricordo male almeno in tre punti
diversi), gli abitanti molto ben disposti nei confronti degli “invasori”,
riteniamo che tra atleti ed accompagnatori forse superiamo il numero di
abitanti!. La gente da casa oltre a fornire ristori “unofficial” prendeva anche
le ordinazioni per il caffè che faceva trovare al giro successivo!
Erano previsti anche gli
spugnaggi ma ovviamente le 3 postazioni sono rimaste quasi del tutto
inutilizzate, mentre l’unico punto ristoro ufficiale sul percorso era sempre
ben fornito; nonostante tutto, durante
la gara, ho preso solo acqua, ma dopo essermi cambiato (c’era una navetta e/o
macchina dell’organizzazione che portava gli atleti agli spogliatoi dove ci si
poteva fare la doccia con acqua calda e dove nel frattempo avevano anche
acceso i riscaldamenti) sono tornato e mi sono messo “dall’altra parte” ed ho
potuto recuperare tutto quello che mi ero perso durante la gara. Non sono stato
l’unico ad avere fatto questo pensiero, infatti con il passare del tempo e
degli arrivi abbiamo praticamente “banchettato” e le signore, molto disponibili
e cordiali, non facevano altro che invogliarci a prendere qualsiasi cosa.
Consiglio vivamente la
partecipazione a questa manifestazione! Bravi gli organizzatori e tutti coloro
i quali hanno contribuito alla riuscita della manifestazione.
Io e Tonino allo sprint... dopo il primo giro. |
Complimenti! Per il gran risultato e per la follia che è evidentemente ti ha colpito! :DDDD
RispondiEliminaHai corso di nuovo coi pantaloncini svolazzanti? Ci hai preso gusto?
Mi sa che le condizioni meteo più difficili non ti sono nemiche, anzi...
Bravo! E mo riposa! :P
Grazie.
EliminaSi, oramai penso che in gara userò sempre quel tipo di pantaloncini.
Riposo riposo.. la settimana scorsa ho praticamente riposato tutti i giorni e anche questa settimana dovrei far poco.
Ciao noto che anche te sei preso dalla droga agonistica :-) certo che due maratone in sette giorni è da folli..ma non sono la persona adatta per consigliarti di gareggiare meno.
RispondiEliminaOrmai è assodato che in quel club ci vuoi finire anche te...
...ma io non devo fare quellacosachenondevifare! ;-)
EliminaPiù che dorga agonistica è il piacere di stare insieme agli amici e di correre in manifestazioni ben organizzate. Anche se devo confessare che stare a riposo per una settimana intera mi è pesato.
Apperò, il richiamo è stato troppo forte!!! Quante maratone hai corso l'anno scorso? E dal 1° gennaio di quest'anno?
RispondiEliminaSi il richiamo è stato forte, come dici tu, e sono anche contento di aver risposto in maniera positiva. E' una gara ben organizzata che meriterebbe più partecipazione e maggiore considerazione, e questo è un parere unanime e non solo il mio.
EliminaL'anno scorso ne ho corse 6, quest'anno 5; (nella mia vita podistica, iniziata due anni fa) in totale 12.
non poso che farti i miei comoplimenti. io due maratona in 7 giorni neanche se mi pagassero. davvero bravo
RispondiEliminaGrazie, ma a differenza tua io le faccio piano, e in quella maniera si possono fare...
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