Anche questa settimana due uscite
più una maratona…
Lunedì 50’ di lento, mentre martedì
avrei voluto fare un po’ di ripetute da 1000, solo che ho provato a farle di pomeriggio
con un temperatura sopra i 35°, con vento caldo contrario nel tratto in salita,
durante la seconda, inoltre, mi è anche venuto un dolore al collo del piede sx,
ed allora meglio fermarsi subito!
Lunedì 23/06/2014: 50’ lento (4’52”)
Sensazioni: uscita tranquilla. In
realtà prima parte in CL e seconda in CLS
Fc media 141 bpm - Fc max 156
bpm.
Martedì 10/06/2014: 50’ di?
Sensazioni: ho corso volutamente
il pomeriggio in pieno caldo perché sabato la maratona sarà di pomeriggio, ma
alla seconda mi è venuto un dolore al collo del piede sx ed allora ho deciso di
fermarmi. Il caldo era insopportabile e non si respirava!
Fc media 141 bpm - Fc max 169
bpm.
Mercoledì 11/06/2014:
riposo.
Giovedì 12/06/2014:
riposo.
Venerdì 13/06/2014:
Riposo.
Sabato 14/006/20114: 2
stranamarathon.
Sensazioni: ho camminato dal km
29 per dolori al ginocchio ed al collo del piede sx.
Domenica 15/06/2014:
riposo.
Km totali: 61,51
in 6H15'30”.
2 strnamarathon
Avevo già anticipato che avrei “provato”
a correre un’altra maratona (la settima in cinque mesi…) ed infatti è stata
solo una prova, infatti la corsa si è fermata al km 29, poi è stata solo una
lunga passeggiata.
Cerchiamo di procedere con
ordine.
Organizzano una maratona a 20
minuti da casa e dovrei perdermela? Ma non ci pensate nemmeno, soprattutto se
ci sono sempre i soliti amici! Inoltre, avendola già fatta lo scorso anno, so
che stare intorno alle 3h30’ significa arrivare tra i primi 10.
Il caldo è tanto (siamo oltre i
30°), il percorso è molto impegnativo, ma l’aria di festa che si respira prima
e dopo è troppo bella.
Arriviamo in poco tempo ed andiamo
subito a regolarizzare (leggasi: pagare) l’iscrizione ed a ritirare il pacco
gara (quasi inesistente, ma si sa che c’è crisi) e poi perdiamo tempo a fare
foto e sfottere amici e giudici. Al momento del via però siamo tutti schierati
e pronti. Il percorso lo conosco, so di non stare troppo bene, perciò decido di
non esagerare e di partire tranquillo, questo mi consente comunque di essere
nei primi i 5… fino al km 29. Già dopo il primo giro (il percorso si snoda su
un circuito da ripetere 8 volte) accuso dolori allo stomaco ed un leggero
fastidio al collo del piede sinistro. Cerco di tenere duro ma con il passare dei
km il fastidio aumenta ed inizia anche a farmi male il ginocchio della stessa
gamba, provo a modificare l’allacciatura delle scarpe e ad aggiustare la
linguetta, ma niente da fare. Intanto il caldo si fa sentire, meno male che gli
organizzatori avevano messo due ristori con acqua sul percorso (di 5 km) oltre quello dove c’erano
coca cola, sali e cibo, e c’era anche un punto in cui venivamo “innaffiati” per
rinfrescarci un po’. Verso il km 29 l’interruttore va sulla posizione di “spento”,
ed allora inizio a camminare sperando di potermi riprendere (al 6 giro credo di
aver doppiato il decimo in classifica) e di poter concludere comunque la gara. Purtroppo così non
è stato perché il dolore al ginocchio e quello al collo del piede mi hanno
accompagnato fino alla fine, inoltre anche le forze e, forse, la voglia di
provarci mi hanno abbandonato con il passare dei km. Non so se ci voglia più
coraggio a ritirarsi o a continuare, solo che al momento la prima opzione non è
contemplata anche perché a casa c’è mio figlio che aspetta la sua medaglia! Perciò
decido che anche camminando la devo finire. L’unica cosa che mi preoccupa è che
il percorso è extraurbano e rischio di fare l’ultimo giro al buio. Infatti
quando inizio l’ultimo giro è buio, per fortuna che nel frattempo mi hanno raggiunto
l’amico “Gino u’ leng” (Luigi quello alto) e Mariella con i quali decido di
affrontare gli ultimi 5 km,
fatti su strade di campagna illuminate solo dalla luce della luna (le luci c’erano
solo nella zona dell’arrivo/partenza). Finisco con un tempo oltre le 4h30’
ottenendo il mio peggior risultato di sempre! Non sono felice ovviamente del
risultato (anche se mi sono posizionato a metà classifica), ma soprattutto sono
i dolori che spero passino subito a darmi fastidio. A parte la preoccupazione
per la gamba, i pensieri negativi sono attenuati dal fatto di aver ottenuto la
medaglia da portare a Francesco, dal fatto che è stata un’ulteriore esperienza,
che quando arrivi e ritrovi (o aspetti) gli altri amici è sempre festa.
Forse non sono così deluso anche perché
sapevo che prima o poi avrei dovuto pagare il conto. Troppe maratone diceva
Franchino già dopo la terza, troppo caldo, troppi allenamenti andati male nell’ultimo
periodo e infine quel dolore iniziato già il martedì precedente. Inoltre non
tutte le volte una gara va come la immaginiamo, su 42 km può sempre succedere di
tutto, più aumentano i km da correre e più aumentano le probabilità che possa
succedere qualcosa. Meno male che è successo ad una gara nella quale non avevo
obiettivi particolari (se, ad esempio, fosse successo a Roma o a Terni sarei
rimasto moooooolto male).
Per quanto riguarda l'organizzazionje della gara devo
dire che il pacco gara lascia a desiderare, pubblico completamente assente, molti punti in
cui c’erano presidi di volontari e/o vigili urbani e protezione civile. Assolutamente
negativa la qualità e quantità dei ristori. Nei due “extra” c’era solo acqua di
dubbia provenienza (puzzava ed aveva un cattivo sapore), in quello dei 5 km oltre la coca cola c’era
poco altro ancora, sempre i due ristori “extra” poi sono spariti al calare del
sole…
Sul sito l’organizzazione
rispondeva che il percorso era pianeggiante tranne un breve strappo, invece era
tutta un sali scendi con salite e discese anche importanti e con un leggero
strappo pianeggiante!
Spero che questi miei rilievi
vengano presi solo come dei punti sui quali riflettere per migliorare la macchina
organizzativa per le prossime edizioni.
Gran carattere e forza di volontà...COMPLIMENTI!!!
RispondiEliminaGrazie amico mio!
RispondiEliminaSicuramente ne prenderanno spunto.. Inviagli anche una mail agli organizzatori e quando passo di qui so che mi servirà come stimolo per non lamentarmi delle mie uscite!
RispondiEliminaMa tu non hai niente da lamentarti! Devi solo riprendere a correre e ad allenarti come tu sai fare.
EliminaSavè sei proprio na capatosta....peggio di me :-)),io stò ancora pagando il conto di quei tre mesi di esagerazioni e "quellochenondevofare" purtroppo ho paura che rimarrà tale...
RispondiEliminaCapatosta a me? Come ti permetti!!! :-D
RispondiEliminaSavè il fatto è che giro l'Italia per fare le maratone ed una volta che ne organizzano una a 20 minuti 20 da casa non posso perdermela.
Adesso sono io a non riconoscere te: quellacosachenondevifare non rimarrà tale ma potrà essere solo rinviata. Mica ti puoi arrendere: se per quest'anno non riuscirai a farla puoi sempre farla l'anno prossimo.