martedì 8 luglio 2014

Settimana dal 30 giugno al 6 luglio 2014. La staffettona 2014.



Avendo concluso la maratona della settimana scorsa infortunato, questa settimana  è stata di riposo anche perché fino a giovedì il piede sinistro era ancora dolorante.
Il venerdì il dolore sembra essere passato quando in tarda mattinata mi chiama il presidente per chiedermi se me la sento di partecipare alla staffettona del pomeriggio seguente. Mi dice di sapere che non sono al 100% ma, a causa di defezioni dovute ad infortuni o impegni lavorativi, mi dice che anche infortunato sono più veloce di lui (che non corre!).
Si tratta di fare 2 km, 5 giri di pista. È una gara ad inviti, le società vengono selezionate dagli organizzatori e l’anno scorso pur di arrivare  al traguardo ha corso lui impiegandoci parecchi minuti (ma lui non è un runner) e finendo, ovviamente, per ultimi. L’obiettivo è fare un po’ meglio dell’anno scorso anche perché quest’anno c’è parecchia gente veloce.
Io l’avevo scritto proprio qualche settimana fa ad Alain, avevo la voglia di cimentarmi per la prima volta in questa specialità e poi non ero mai stato su una pista di atletica.
D’impulso dico subito si, anche perché a differenza di molte (se non la quasi totalità) società, la mia non mi ha mai chiesto di prendere parte ad una gara (nemmeno a quella organizzata da noi), e mi sembrava poco educato rifiutare. L’unico problema era dirglielo a mia moglie visto che era programmata una giornata al mare. Anche questa volta mi è andata bene: ha accettato senza ripercussioni (scherzo eh! ;-)).
Dopo una bella giornata al mare rientro a casa per preparare il borsone e mi dirigo verso il C.U.S..
Appena arrivo trovo già qualche amico ed il tempo trascorre velocemente, e piano piano arrivano anche gli altri componenti della squadra con il "tifo" ed il presidente. Bisogna decidere l’ordine di partenza e mentre altre società vedo che hanno già le idee chiare o hanno preparato l’ordine in base a “tattiche”, noi abbiamo l’alternativa tra fare il “tocco” (dalle mie parti fare la “conta” si dice così), però decidiamo di scrivere l’ordine autodenunciandoci, mettendo per primi quelli che hanno da fare (la gara inizia alle 18.00 di sabato pomeriggio) e dovrebbero andarsene prima insieme a quelli che sono nella stessa macchina.
A me tocca essere il settimo su dieci.
Appena entro in pista, per la prima volta in vita mia, il primo pensiero è che sembra enorme, quasi non ci credo che tutto quel “giro” sono solo 400 metri e che dovrò farla per ben 5 volte: il rettilineo dove faccio solitamente le ripetute 400 sembra molto più corto di tutta quella roba li.
Mi cambio e metto ai piedi le “mie” Mizuno Rider 17. Nonostante le abbia prese già da oltre un mese non le avevo ancora messe, ero un attimino titubante perché ho sentito parecchi commenti discordi su queste scarpe. Già appena calzate però le sento mie, comode, più leggere e forse un po’ meno secche rispetto ai modelli precedenti, però non so se quest’ultima impressione è dovuta al fatto che le ho provate su pista.
La gara inizia ed i primi frazionisti sono già in pista a dare il meglio di loro stessi. Da subito si capisce che quelli di Bitonto sono i favoriti, oltre ad essere tutti molto giovani, hanno la tecnica e sanno correre, infatti chiuderanno con parecchio vantaggio su tutte le altre squadre.
Visto da fuori in molti non sembrano andare molto veloci, però una volta arrivati i garmin segnano tempi per me assurdi dai 3’ ai 3’30”, eppure a vederli correre non sembrava…
Sta per arrivare il mio turno, ho già dichiarato che normalmente faccio le ripetute da 2000 sopra gli 8’ ma questa volta potrei anche arrivare a 8’30”/9’ perché durante il riscaldamento (di 20’) il dolore al piede sx si è ripresentato. Inoltre ho l’incognita di correre con questa mazza in mano, spero che non mi sbilanci troppo (anche perché ne ho una sola e l’altra mi aiuta poco nelle curve). Per fortuna, scoprirò poi, è leggera.
Essendo mancino non ho problemi ne a ricevere il testimone e nemmeno a passarlo visto che gli altri sono tutti destrorsi ed anzi evitiamo passaggi da una mano all’altra che potrebbero farlo cadere.
Arriva quasi il mio turno e mi porto in pista pronto a partire, ecco sta arrivando Ciccio, mi passa il testimone ed inizio a correre, corro e basta senza pensare a cosa ho in mano o senza pensare a cose del tipo parto piano e poi aumento, ma corro, corro e basta. Ai primi 3 giri il garmin segna 3’31”, affronto il quarto con la paura di non farcela, anche perché non ho mai corso così veloce, alla fine del quarto giro il garmin segna 3’36”, ora so che è finita devo fare solo 400 metri, continuo a correre e chiudo con la stessa media che avevo al quarto. Quasi non ci posso credere!
Il quarto giro è stato duro come il km 39/40 di una maratona, solo che in maratona poi mi restano solo altri 2/3 km da fare mentre qua mancava ancora un giro da 400 mt  da fare a tutta: per quanto mi riguarda è più facile fare una maratona sotto le 3h30’ che correre questo tipo di gare brevi (dai 100 mt ai 10 km).
Infine una considerazione sul tempo: è vero che in pista il garmin regala qualcosa, ma anche se mi avesse regalato 20” a km (cosa che sinceramente credo difficile), per me comunque è un ottimo tempo, considerato che non credo di aver mai corso un 2000 dotto i 4’. Ed anche se è vero che questa volta era da correrne uno solo e non bisognava risparmiarsi non mi sarei di certo aspettato un risultato del genere.
Ovviamente ho fatto la foto al garmin, perché per quanto mi riguarda credo che rimarrà un risultato cronometrico che difficilmente vedrò nuovamente.
Ah giusto per la cronaca: quest'anno in pista siamo arrivati terzi, però la squadra seconda classificata ha fatto correre le utlrime tre frazioni a quelli che avenano già corso le prime tre... ovviamente è una gara a staffetta e non sono ripetute in pista, pertanto la classifica finale recita che noi siamo arrivati secondi!
Intanto sono ancora fermo perché il fastidio al piede persiste, se qualcuno ha dei suggerimenti si faccia vanti!


Che c'entro io con certa gente?

Almeno all'inizio diamoci da fare

Ma chi me lo ha fatto fare... è meglio correre una maratona!

E' finitaaaaaa
Per me è un tempone!


9 commenti:

  1. In particolare che problemi hai al piede ?

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    1. Mi fa male la parte superiore, dal collo in giù. Cmq con il riposo sento che sta passando,ma magari posso fare qualcosa per accellerare.

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    2. Ma certo che puoi fare qualcosa...un'altra bella maratona!! :-DDD

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    3. Non mi stuzzicare... cmq puoi stare tranquillo visto che fino a fine anno dovrei farne solo altre 2 o 3 :-DDD.

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  2. Congratulazioni per la prestazione! E in più mi fa piacere vederti impegnato in una staffetta in pista. Avrai potuto constatare che anche questa può essere un'esperienza divertente, magari da non fare tutti i giorni, ma scommetterei di rivederti lì anche l'anno prossimo!

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    1. Grazie, non per i complimenti ma perché senza il post sul tuo blog non so se avrei accettato senza riflettere.
      Anche se per me è stata più impegnativa di una maratona, si spero di ripetere l'esperienza in pista!

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  3. Le staffette o altre occasioni dove poter condividere la fatica di uno sport individuale sono le uniche possibilità per sentirsi veramente parte di una squadra e vedo che il richiamo è stato troppo forte anche a dispetto degli acciacchi!

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    1. Si, è così. E' bello sapere di essere riuscito a contribuire al raggiungimento di un risultato collettivo!

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  4. ma quante maratone fai ? io dopo averne fatta una mi devo assolutamente "disintossicare" altrimenti non riesco a ripartire per la successiva.
    complimenti

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