lunedì 17 giugno 2013

Settimana dal 10 al 16 giugno 2013. 10 Maratona del Gargano.



Tre allenamenti leggeri e poi tanto riposo fino alla gara: la 10 Maratona del Gargano.

Lunedì 10/06/2013: 5 km CL (4’44”) + 5 km di CS (4'22") per una media di 4'36" per 10 km.
Sensazioni: corsa tranquilla.
Fc media 148 bpm - Fc max 158 bpm.
Martedì 11/06/2013: 10 km CL (4'47").
Sensazioni: corsa tranquilla, in realtà mi sembrava di fare la CLR...
Fc media 147 bpm - Fc max 165 bpm. La max nei primi minuti.
Mercoledì 12/06/2013: 6x400 rec 200 mt.:3'52"-3'52"-4'03"-3'49"-3'58"-3'58" (3'55" di media). Recuperi: 5'02"-4'48"-4'55"-4'49"-5'08"-4'41" (media: 4'54"). Media generale 4'37" per 10 km.
Sensazioni: niente di particolare, tutto ok. L'obiettivo di oggi non era fare le "ripetue" ma sicogliere un po' le gambe in pevisione della gara di sabato
Fc media 149 bpm - Fc max 170 bpm.
Giovedì 13/06/2013: riposo.
Venerdì 14/06/2013: riposo.
Sabato 15/06/2013: gara: 10 Maratona del Gargano.
Domenica 16/06/2013: mare...


10 Maratona del Gargano

Dichiaro subito che la mia corsa è finita dopo 37 km, ma procediamo con calma.
Poco più di 2h30’… di auto per raggiungere il luogo della partenza (che avevate capito!). La partenza è fissata per il sabato pomeriggio alle ore 16.00 quindi possiamo partire con calma, in macchina siamo io ed altri 3 compagni di squadra ed esperti (ultra)maratoneti, reduci, tra l’altro, del passatore, quindi che saranno mai pochi km per loro? Quando stiamo arrivando inizio a scorgere la montagna… 




anche se l’amico Tonino mi dice che non saliremo la cresta ma saliremo per un percorso che sta a circa la metà, non è che queste parole mi siano di conforto. Meno male che dall’altro lato c’è il mare,


che come al solito riesce farmi rilassare. Cmq arriviamo appena in tempo perché Nicola, oggi anche nelle vesti di autista, deve fare la 50 km e loro partono alle 15.00: arriviamo alle 14:45, ha appena il tempo di ritirare pettorale e pacco gara, vestirsi e partire. Noi, io Tonino e la moglie Patrizia, abbiamo invece tempo per fare tutto con comodo, salutare i tanti amici e fare un po’ di chiacchiere. Si spera che con i passare delle ore i 31° che c’erano alle tre possano diminuire… però siamo a metà giugno, in puglia, perciò ci sono poche speranze che la temperatura possa scendere di molto. Mi faccio coraggio pensando che a me il caldo non ha mai dato particolare fastidio. Alle 16.00 ci portiamo tutti alla partenza, ma ci dicono che dobbiamo aspettare che arrivino tutti quelli della 10 km (partita insieme all’ultramaratona).  Ovviamente non c’è ombra e non c’è fresco, meno male che l’atmosfera che si respira prima di una gara (almeno per chi non è top runner) è sempre festosa quindi anche la mezz’ora di attesa passa velocemente. Anche questa volta il via mi trova impreparato, infatti sono nelle ultime posizioni, la strada è stretta ed insieme a noi partono anche la mezza e la staffetta. Quindi nei primi metri rimango imbottigliato, ma va bene così perché ho il tempo di ricordarmi che è una maratona di allenamento, che non devo spingere perché c’è tanta salita e soprattutto perché non ho nessuna fretta! Decido quindi di andarmene con un ritmo molto comodo, molto vicino ai 5’ al km e di godermi il panorama. Ovviamente, non ho fatto riscaldamento (ho 42 km per riscaldarmi, non riesco a capirne il senso…) non ho cappellino o bandana a proteggermi dal sole, però questa volta, per la prima volta, ho messo la vaselina tra i bicipiti e le ascelle (l’anatomia non è il mio forte) e la prossima volta dovrò ricordare di metterla anche sui capezzoli… Dopo un paio di km, lasciamo i paese per iniziare la salita che ci porterà alle porte di San Nicandro Garganico. Il paesaggio ed il panorama sono di quelli da cartolina tanto verde, tanta macchia mediterranea da un lato ed i laghi di Lesina e Varano con le isole Tremiti a guardarci dall’altro. Il ritmo cauto mi consente di salire abbastanza agevolmente e sinceramente soffro più la pendenza laterale che la salita. Per i primi 12 km ci sono anche quelli della mezza quindi mi è difficile capire come “sto messo” inoltre stiamo anche iniziando a recuperare qualche ultramaratoneta, vabbè poco importa perché non ho alcuna velleità! Dopo il giro di boa della mezza rimaniamo in pochi e poi rimango da solo, la strada è in salita e piena di tornanti e curve perciò è difficile capire se c’è qualcuno davanti. Cmq ogni tanto supero degli ultramaratoneti (il pettorale diverso aiuta!) ed ogni tanto anche qualche maratoneta. Più passano i km e più mi sento bene con le gambe che girano, ad ogni ristoro e ad ogni spugnaggio  ne approfitto per farmi la doccia. Più ci avviciniamo al giro di boa e più mi sento bene e sono anche confortato dal fatto che continuo a superare gente. Al giro di boa mi dicono che sono intorno all’ottava posizione, beh sinceramente non pensavo visto che la mia media è poco sotto i 5’ al km. Ah il giro di boa è proprio davanti al cimitero… cmq quando inizio la strada del ritorno inizio a capire il perché della mia posizione, trovo molte persone a terra intente a vomitare o a camminare. Stranamente, e questo anche dopo mi è stato confermato da molti, mi aspettavo che il ritorno dovesse essere tutto in discesa visto che all’andata la strada mi è sembrata tutta in salita, invece ho trovato tratti in salita anche al ritorno… eppure la strada è la stessa!!! Cmq continuo la mia solitaria corsetta, e credetemi correre da soli non è facile, continuo a superare persone dell’ultramaratona ed un paio di tornanti più avanti vedo 2 della maratona e nel frattempo continuo a superare gente che cammina… fino a quando intorno al km 36/37 devo iniziare a camminare anche io! Di nuovo i crampi allo stomaco e conati di vomito! Sono quindi costretto ad interrompere la corsa ed inizio a camminare, nel frattempo mi alzo la canotta e metto la mano sulla pancia/stomaco, avvertendo sollievo immediato. Probabilmente il fatto di aver corso per tanto tempo con la maglia bagnata sullo stomaco deve avermi fatto male. Purtroppo non riesco a riprendere a correre e quindi mi rassegno a concludere la giornata con una passeggiata. Fino al traguardo sarò ripreso e superato da una 20ina di persone. Ovviamente mi dispiace per l’epilogo però i lati positivi ci sono: lo considero un LL di 37 km, una prima vera esperienza di corsa collinare, che la vaselina va usata, che non bisogna esagerare con il bagnarsi i vestiti… spero che sia stato quello il problema dei crampi allo stomaco!
Anche questa volta ho preso 3 gel (km: 15, 25, 35) ma sinceramente non credo di averne tratto particolare giovamento, infatti ricordo che negli ultimi LL non ne ho presi e non ho avuto problemi. Vorrei però provare a prendere, nei ristori dopo il km 25,  un po’ di coca cola ed un po’ di acqua. Su questi ultimi due punti spero che qualcuno più esperto possa darmi qualche indicazione. Dopo la gara abbiamo comunque partecipato all’allegro pasta party (che non era solo pasta…). A mio parere tranne qualche piccola sbavatura, soprattutto alla partenza,  la gara è stata ben organizzata, con ristori e spugnaggi dove dovevano essere e soprattutto ben forniti. Questo e la voglia di “rivincita” fanno si che probabilmente l’anno prossimo sarò nuovamente al via di questa manifestazione!
Ah scusate ma ho da aggiungere ancora due cose.
Il percorso chiuso al traffico, ha fatto si che sciami di ciclisti abbiano approfittato di questa occasione per correre su una strada che normalmente è molto trafficata, ma che per loro è molto allenante (inutile sottolineare che in alcuni tratti anche i ciclisti si sono dovuti alzare sui pedali…), però hanno anche dato fastidio perché per impostare le loro traiettorie tagliavano le curve e spesso si sono trovati davanti a noi runner ostacolandoci nella nostra corsa. Episodio culmine di questo atteggiamento incivile da parte loro è stato quello che ha visto coinvolta una ultramaratoneta che è stata letteralmente investita da un ciclista, riportando varie escoriazioni e contusioni ed anche un bel trauma cranico, prontamente soccorsa dal 118 è stata immediatamente portata in ospedale. Un po’ di rispetto e correttezza almeno tra di noi sportivi non guasterebbe!!!
Infine, e poi per oggi basta, forse perché all’arrivo eravamo veramente pochi (on-line ancora non trovo la classifica ufficiale) ma quando a mezzanotte hanno iniziato la premiazione della maratona arrivati alla categoria MM35 come secondo nominativo ho sentito annunciare il mio nome… si oltre che con il pacco gara, mi sono ritirato a casa anche con un vassoio di prodotti alimentari e la soddisfazione di poter dire “sono arrivato secondo di categoria alla Maratona del Gargano”: dai per chi non è un runner fa sicuramente effetto!


8 commenti:

  1. Caro Saverio,una corsa(maratona!) nel pomeriggio del mese di Giugno e per di più collinare...bè sei stato cmq bravo,io non mi sarei mai cimentato neanche con la nuvola di Fantozzi sopra la mia testa.
    Per i crampi allo stomaco valuta bene se veramente siano stati i vestiti troppo bagnati,perche potrebbe essere stato uno squilibrio chimico dovuto ad una non sufficiente idratazione....il gran caldo presente non dovrebbe stupirti se ne fosse stato la causa ed anche se ti sei idratato ai ristori,quelle temperature potrebbero averti giocato un cattivo scherzo.

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    1. Ciao Savè, si, potrebbe anche essere come dici tu, io mi sono basato sul fatto che quando ho rallentato (e poi camminato) mi sono alzato la maglietta ed ho messo la mano sulla pancia, quel "calore" mi ha fatto sentire un po' meglio.

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    2. Per me è stato il caldo,la prova è che hai ancora adesso i postumi scrivendo nel titolo "settimana 10 al 16 Agosto". Anziché Giugno :-))))

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    3. Beh si, allora è sicuro: è stato il caldo!!! Meno male che la settimana prossima sono in ferie...
      A parte gli scherzi, come si capisce agevolmente sono completamente ignorante, quindi come tale avevo fatto 2+2 (mi fa male la pancia con la maglia bagnata, la tolgo e metto la mano calda e mi passa). Non so quali possano essere gli effetti del caldo sulla corsa; sia tu, sia Franchino concordate su di esso, ed io non ho nessun motivo di mettere in dubbio le vostre affermazioni, voi siete più esperti e più in gamba di me!!!

      ps: ovviamente vado ad editare il titolo del post ;-)

      pps: tutto pronto per la Val di Fassa?

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    4. Voi??? voi chi? D'accordo Franchino ma io non sono affatto piu in gamba di te.
      Per la Val di Fassa tra uno spavento e l'altro,diciamo di essere abbastanza pronto.

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    5. Si vabbè...
      Spavento? Se ti sei spaventato a vedere la mia foto non ne metto più! :-D

      ps: ho letto sul tuo blog...

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  2. Pian piano vi leggo.. Sono appena entrato in questo mondo e i post di più di una settimana fa mi mancano.. Ma ora ci sono!! E concordo con l'altro Saverio una corsa del genere a giugno solo se rincorso da un cane rabbioso!!!

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    1. Ciao e benvenuto!!! Beh si, però per uno come me che corre da poco sono esperienze da fare e... da rifare; si perchè l'anno prossimo vorrei rifarla, magari mi porto un cane rabbioso così faccio anche un tempone ;-) Ah domani dovrei farne un'altra :-D No, non sono pazzo, ma le sto usando ocme allenamenti per "provare" alcune cose; infatti, sinceramente domani mi accontenterei di correre 35 km.

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