lunedì 22 aprile 2013

Settimana dal 15 al 21 aprile 2013



Settimana poco impegnativa dal punto di vista degli allenamenti, a parte il LL da 35 km :-).
Niente di particolare da scrivere e quindi ne approfitto per dilungarmi sulle scarpe nuove.
Domenica mattina nel provare le scarpe nuove (Mizuno Rider 16) mi è venuto un fastidio/dolore ad un tendine della gamba sinistra. Non so ancora se è colpa della scarpa o di altro fattore. Fatto sta che il fastidio mi ha accompagnato tutta la domenica, poi dopo la seconda applicazione di ghiaccio oggi (lunedì) non ho alcun fastidio.
Qualche parolina sulle Rider, ma prima è d’obbligo scrivere  che io le scarpe le compro e non me le regalano o mi danno altri benefits per recensirle, e che queste sono solo le prime impressioni, infatti le ho usate per un totale di 12 km in poco meno di un’ora.
Sono un atleta “leggero” (peso meno di 65 km), appoggio neutro e ho dei ritmi che vanno dai 4’ ai 5’ al km a seconda delle distanze! Inoltre ho già avuto i due modelli precedenti della stessa scarpa perciò è stato quasi naturale decidere di prendere la nuova versione. Ovviamente, anche questa è stata presa on-line per risparmiare qualcosa, questa volta è stato “wiggle” ad avere i prezzi più bassi e con in più la spedizione gratuita. In una settimana sono arrivate perfette ed integre… solo che sono arrivate il giorno prima del lunghissimo e quindi ho dovuto aspettare per provarle! Cmq domenica mattina è prevista un’oretta di corsa lenta, quale occasione migliore per provarle? Prima però decido di pesarle, una cosa che non ho mai fatto prima! Subito la prima sorpresa, dai commenti e dalle descrizioni dovrebbero essere più leggere del modello precedente, invece il peso è uguale: 296 gr. A casa ho 2 paia di Rider 15, uno con 1000 km e l’altro con circa 300 km, il peso è uguale, giusto un grammo di differenza! Ovviamente anche la misura è la stessa, 27,5 cm. Vabbè dai non sono un top runner perciò qualche grammo in più o in meno non mi cambia la vita. Le calzo, come al solito hanno la pianta larga, ed esco. Sin da subito le sento molto secche e molto reattive. Anzi forse sono troppo secche, infatti dopo poche centinaia di metri mi viene un fastidio ad un tendine. Non è dolore ma fastidio, perciò decido di proseguire. Sempre dalle dichiarazioni ufficiali e dai commenti, le “spacciano” per scarpe adatte a ritmi dai 5’ al km in giù; in realtà, secondo me, per poterle apprezzare bisogna avvicinarsi più ai 4’30…
Spero che con i km e con l’uso queste scarpe mi “vadano” meglio, perché le sento eccessivamente secche e forse anche poco protettive. Spero di sbagliarmi…
Infine una nota sui km settimanali: per la prima volta, ho superato quota 100!


Lunedì 15/04/2013: 13 km CL (4’46).
Sensazioni: tutto ok niente di particolare da segnalare.
Fc media 146 bpm - Fc max 161 bpm
Martedì 16/04/2013: 10 km CL (4’46”) + 6 CM (4’29”) per un totale di 16 km alla media di 4’40”.
Sensazioni: uscita tranquilla.
Fc media 154 bpm - Fc max 160 bpm
Mercoledì 17/04/2013: 13 km CLR (5’).
Sensazioni: uscita tranquilla e volutamente (e forzatamente) lenta in previsione del LL da 35.
Fc media 140 bpm - Fc max 150 bpm.
Giovedì 18/04/2013: riposo.
Venerdì 19/04/2013: 35 km LL (4’48”), con gli ultimi 5 km in leggera progressione.
Sensazioni: stanchezza sin dai primi metri perché ho dormito poco e male.
Fc media 147 bpm - Fc max 160 bpm.
Sabato 20/03/2013: 12 km CLR (5’10”).
Sensazioni: uscita tranquilla e lenta dopo il LL di ieri.
Fc media 139 bpm - Fc max 149 bpm.
Domenica 21/03/2013: 12 km CL (4’42”).
uscita tranquilla anche per inaugurare le scarpe nuove… durante però mi è venuto un dolore al tendine piede sx.
Fc media 147 bpm - Fc max 165 bpm.

Km totali: 101,90 in 8H12'30".

16 commenti:

  1. Bravo Saverio! 100 km in sei uscite inizia a diventare un impegno importante, forse anche questo ha causato quel piccolo risentimento accentuato poi dal cambio delle scarpe. A volte pochi millimetri di differenza nella scarpa in altezza dell'intersuola da fastidio, ma dovrebbe rientrare tutto appena ti abitui.

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    1. Grazie coach!
      Per le scarpe spero di abituarmi presto. Forse le rimetto domani per un altra oretta di CL. Cmq il drop dovrebbe essere lo stesso (12 mm).

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  2. Anche tu alle prese con un fastidio tendineo?
    Di recente quando acquistai le Asics Cumulus nuove,il negoziante(competente) mi disse che le Rider nell'ultimo modello hanno puntato sulla reattività,quindi non ti sbagli,sono più secche dei modelli precedenti.

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    1. Per fortuna già passato!!! :-D Sia nell'allenamento di ieri sia in quello di oggi nessuno fastidio, però non ho usato le rider 16...
      Scusa l'ignoranza: ma maggiore secchezza significa anche minore protezione?

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    2. Ho letto il post sotto di Ubaldo,son d'accordo con lui sul fatto che sarebbe ideale avere almeno un paio di scarpe,una reattiva per le gare brevi o ripetute,anche medi ed una per i lenti o i lunghi,ma più protettiva.
      Al contrario ho sempre saputo che una scarpa secca ha un ammortizzazzione minore.

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    3. Quello che non ho ancora capito è: più ammortizzazione è uguale a maggiore protezione oppure no?
      Per le scarpe aspetto i saldi :-D e quando sarà ora di prenderle chiederò anche pareri su cosa prendere ;-)

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    4. Ognuno ha giustamente la Sua opinione,la mia rimane quella che più ammortizzazzione più protezione....con giusti limiti,ad esempio le Nimbus le ho usate in maratona,ma per il mio peso (75kg.) van bene,non per il tuo.
      Essendo più leggero puoi benissimo usare scarpe un pò meno protettive ma per i tempi che abbiamo noi ti sconsiglio scarpe secche per distanze dalla mezza in sù.
      Il fisio della mia società ha sempre sostenuto questa teoria.
      Per distanze fino a 10km van benissimo quelle secche.

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    5. Da ignorante, anche secondo me una maggiore ammortizzazione dovrebbe garantire più protezione. Come scrivevo ad Ubaldo, quando ho preso le nimbus (cmq consigliato male da una venditrice di decathlon) pesavo più di 70 kg. Le rider, che sono scarpe secche, le ho usate nelle mie due maratone e non ho avuto problemi. Probabilmente, come al solito, ha ragione coach Franchino si tratta solo di adattamento alle nuove scarpe, perchè nel frattempo le ho usate altre 2 volte sempre sullo stesso percorso e con lo stesso chilometraggio: l'impressione è sempre quella della eccessiva secchezza, però non ho avuto problemi al tendine ma, dopo la seconda volta, alla base della colonna vertebrale. Oggi invece nessun problema.

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    6. il tipo di ammortizzazione dipende da fisiologia ed età, solo secondariamente dall'abitudine. Se ti stai adattando meglio così! Riguardo all'utilità dell'ammortizzazione non la metto in dubbio, ma esiste sempre un optimum rispetto al proprio peso e tipo di appoggio, nonchè passo, oltre cui si fanno danni, determinati da instabilità e scarso sviluppo della propriocettività. Come se ad esempio tu adesso usassi le nimbus (che troveresti manco così morbide, visto che l'ammortizzazione è tarata su un maggior peso).
      Poi ci sono molte teorie in merito, però un Massini, un Pizzolato più o meno convergono su questo. La mia esperienza personale, come sai, è diversa, sto provando, per il momento con successo, strade molto diverse. Peccato che proti un numero US minore del mio, ti avrei fatto provare volentieri le Green silence della Brooks!

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    7. Dimenticavo! Come dice Saverio, ovviamente, l'ammortizzazione oltre ad essere un optimum rispetto a quei dati (sia più che meno sono sempre dannosi) dipende anche dalla distanza della gara. Ma la tua passione per le distanze probabilmente ti farà convergere sempre verso una scarpa lievemente più ammortizzata.

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  3. quelle rider sono note per quella caratteristica... Secca non vuol dire meno protettiva, è il tipo di ammortizzazione. Le morbide sono adatte ai runner poco elastici a livello muscolare, le secche ai più elastici. Naturalmente il passo di corsa influenza la percezione di secchezza e per molti atleti ai lenti è fastidioso l'uso di scarpe secche. Scarpe con cui potresti trovarti bene, come hai intuito, dai 4'30" in giù. Potresti anche valutare l'uso di una doppia scarpa, nel futuro, una per i ritmi veloci ed una per i lenti, dalle meccaniche comparabili (o almeno da drop analoghi). Io l'ho fatta per un periodo, esattamente quando usavo scarpe strutturate e mi trovavo bene: adrenaline per i lenti e certe volte per i medi; green silence per i ritmi veloci/gara (e qualche medio). Entrambe erano brooks, ma molto diverse meccanicamente, in realtà.

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  4. Grazie Ubaldo. Però le 16 sono proprio secche... e lo dice uno che, come ho scritto, ha avuto i precedenti 2 modelli.
    Concordo sul fatto che sono ideali per ritmi intorno ai 4'30" (e vabbè farò uno sforzo :-D) però dovrebbero essere più onesti: le spacciano per scarpe che vanno bene già dai 5'!
    Per il momento ho 2 scarpe "diverse" le rider 15 e le rider 16. Cmq ai saldi sto valutando di provare le adidas glide o boost.
    Dovrei evitare scarpe con ammortizzazione tipo quella asics (gel) o broks (dna) perchè mi provoca fastidi al ginocchio (ad es. con le nimbus mi sono infortunato) e mi hanno sconsigliato quel tipo di materiale per l'ammortizzazione.

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  5. allora, più ammortizzazione vuol dire più protezione sulla carta. Ma la minor sensibilità e la maggior morbidezza possono ingenerare movimenti instabili soprattutto a carico del ginocchio, portando a... un infortunio! Quindi staremmo sempre lì!
    Le nimbus sono per pesi molto più alti del tuo, te le avrei sconsigliate in genere.
    Allora, le adidas sono molto buone, ma sempre belle secche. Il problema è che sono per pianta stretta di solito... Idem per nike. Rimanendo nelle pianta larga c'è saucony, che dovresti aver già provato ed è molto più morbida. Ovviamente potresti dirigerti nelle drop 12 e non 8, perchè mi dicesti di esserti trovato male. Ricordo bene? Oppure c'è una brooks che ti consiglio di certo e sono sicuro che ti potresti trovare bene: brooks launch. Meno di 300 g., mi pare, niente dna (ammortizzazione in biomogo, io ce l'ho sulle green silence, è di morbidezza media, leggera e dà molto sensibilità), ottima flessibilità e drop 10. E' una scarpa con cui faresti ritmi veloci all'inizio ed è probabile che non la molleresti più manco per i lenti, visto il tuo peso e il passo neutro.

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  6. Le nimbus 13 sono state le mie prime scarpe da running, pesavo 10 kg in più e correvo a più di 6'...
    Sulla secchezza: a me piacciono secche (le scarpe...) infatti con i precedenti modelli di rider mi sono trovato benissimo, il fatto è che le 16 forse lo sono un po' troppo! Come hai scritto, con saucony (ride 5) non mi sono trovato molto bene, cmq è un po' prematuro parlarne adesso, è un discoroso da affrontare ai primi di luglio con l'inizio dei saldi! Stai sicuro che ascolterò con attenzione anche il tuo parere! :-)

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    1. perfetto! Ma la pianta larga è un requisito importante per te? (io per esempio ho due fettone, manco mi entrano le scarpe a pianta stretta!) Così quando sarà riduciamo il campo ad alcune scarpe. Le launch rimangono in pole position, per il tipo di lavori che fai tu, comunque. Vincono proprio per la semplicità e la sensibilità. Vedremo!

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  7. Boh, sinceramente ho provato le glide 4 e non le ho sentite particolarmente strette, un po' fascianti si.

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